Descrizione del prodotto
Descrizione:
Design compatto, portatile e leggero. Camera del forno divisa per un accesso rapido e semplice ai tubi.
Il pacchetto standard include un set di flange di tenuta per forni a muffola sotto vuoto in acciaio inossidabile con valvole e un misuratore di pressione.
Il controllo PID autoregolante basato su microprocessore garantisce un processo termico ottimale con un overshoot minimo.
Sono possibili processi con più atmosfere in un singolo ciclo (ad esempio: combustione del legante in aria e sinterizzazione dei pezzi in un ambiente con vuoto spinto o gas inerte).
Amperometro e doppi voltmetri integrati per un facile monitoraggio e risoluzione dei problemi. Interfaccia computer integrata. Termocoppia di tipo K a lunga durata.
Sicurezza:
1 La protezione contro il surriscaldamento spegne la fornace se la temperatura è al di fuori dell'intervallo accettabile (fare riferimento al manuale del controller) o quando la termocoppia è rotta o non funziona correttamente.
2 La protezione contro le interruzioni di corrente ripristina il funzionamento della caldaia subito dopo il punto di guasto, quando l'alimentazione viene ripristinata.
Parametro di base:
Confronto delle dimensioni:
Esposizione del prodotto
Vantaggi del forno a muffola sottovuoto da 1200C:
Aprire il coperchio posteriore per accedere al relè del regolatore di temperatura, al fusibile e alla scheda del circuito.
Cavo di alimentazione con spina twist-lock L6-30P preinstallata da 250 V.
Interruttore automatico incorporato.
Supporti di copertura idraulici.
Maniglia in acciaio inossidabile con blocchi isolanti in allumina di alta qualità
Le parti del forno a muffola da laboratorio includono:
Termocoppia di tipo K e piedini rivestiti in gomma per impieghi gravosi
Misuratori di tensione (uno per l'ingresso e l'altro per gli elementi riscaldanti)
Alloggiamento interamente in acciaio a doppia parete per un raffreddamento e una durata ottimali
Vacuometro meccanico (disponibile anche come manometro digitale opzionale) e isolamento termico.
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Certificato
Domande frequenti
Domanda 1: Come funziona un forno a muffola da laboratorio?
Un forno a muffola sotto vuoto funziona utilizzando elementi riscaldanti, solitamente realizzati in materiali come barre di silicio e molibdeno, per generare calore. Il forno a muffola da laboratorio è costituito da una camera cilindrica o da un tubo in cui viene posizionato il campione o il materiale da riscaldare. Gli elementi riscaldanti, spesso posizionati all'esterno del tubo, riscaldano la camera in modo uniforme.
D2: Qual è la temperatura di riscaldamento nel forno a muffola sotto vuoto del processo di cracking termico?
Nel processo di cracking termico, la temperatura di riscaldamento in un forno tubolare varia in genere a seconda dei requisiti specifici del processo. Può variare da diverse centinaia di gradi Celsius a oltre mille gradi Celsius. La temperatura esatta è determinata da fattori quali la cinetica di reazione desiderata, il tipo di materia prima da crackare e la resa del prodotto desiderata. La temperatura di riscaldamento è attentamente controllata e mantenuta all'interno del forno per garantire un cracking efficiente e controllato della materia prima.
D3: Come utilizzare un forno a tubo sottovuoto?
Per utilizzare un forno a muffola da laboratorio:
1. Preparazione: assicurarsi che il forno tubolare sia correttamente collegato a una fonte di alimentazione e a qualsiasi fornitura di gas o vuoto necessaria.
2. Caricamento: aprire il forno e posizionare con attenzione il campione o il materiale da riscaldare all'interno del tubo o della camera.
3. Impostazione dei parametri: impostare la temperatura desiderata della fornace tramite il pannello di controllo della temperatura o l'interfaccia. Regolare eventuali parametri aggiuntivi quali velocità di riscaldamento, tempo di mantenimento o portata del gas, se applicabile.
4. Avvio del processo di riscaldamento: chiudere la fornace e avviare il ciclo di riscaldamento attivando l'alimentazione. Gli elementi riscaldanti all'interno della fornace aumenteranno gradualmente la temperatura per raggiungere il livello desiderato.
5. Monitoraggio: monitorare costantemente la temperatura utilizzando lo strumento di controllo della temperatura integrato o un termometro esterno.
6. Raffreddamento: una volta completato il processo di riscaldamento desiderato, ridurre gradualmente la temperatura o spegnere l'alimentazione per avviare il processo di raffreddamento.
7. Scarico: dopo che il forno si è raffreddato a una temperatura sicura, aprirlo e rimuovere con attenzione il campione o il materiale.
8. Manutenzione: pulire la camera del forno e assicurarsi che sia in condizioni adeguate per un utilizzo futuro.
D4: Come può un forno a muffola da laboratorio essere utilizzato per la produzione di batterie?
Preparazione dei materiali degli elettrodi: i forni a muffola da laboratorio vengono utilizzati per trattare termicamente e attivare i materiali degli elettrodi, come catodi e anodi. I materiali vengono rivestiti su collettori di corrente e poi riscaldati nel forno per ottimizzarne la struttura e le proprietà, per migliorare le prestazioni della batteria.
Sinterizzazione: i forni a muffola da laboratorio vengono utilizzati per i processi di sinterizzazione, in cui i materiali attivi negli elettrodi vengono fusi insieme per creare una struttura coesiva. Ciò migliora la conduttività e la stabilità degli elettrodi, ecc.